Etichette
martedì 23 aprile 2013
Che fine ha fatto Clarence Kea?
2 commenti:
Leggere con attenzione le regole del blog prima di pubblicare un commento.
Sono suscettibili di rimozione i commenti che contengano, nel testo o nel nome dell’autore:
- indirizzi di siti web, se non congrui o inviati a scopo promozionale
- pubblicità di prodotti o servizi a fini di lucro
- indirizzi email, numeri di telefono, indirizzi postali
- termini volgari o offensivi
- attacchi o valutazioni personali nei confronti dell’autore dell’articolo, o di altri
- contenuti estranei ai temi trattati nell’articolo (off topic)
- contenuti che sembrino poter offendere, provocare, umiliare qualcuno
- contenuti razzisti, sessisti, omofobici o violenti
- contenuti illegali o che predichino comportamenti illegali
- informazioni false o ingannevoli
- contenuti che possano costituire un pericolo per gli altri.
grande e grosso ma buono come il pane. assieme a lui ed al povero Rino Saba mi sono fatto delle grandi risate.
RispondiEliminala prima parola di italiano che ha imparato è stata "due" , per poter chiedere al cameriere di portare "due" porzioni di quello che stava mangiando.
o quella volta in cui si lamentava che il cinturino dell'orologio avuto in premio per lo scudetto, era troppo corto. a sentir ciò Rino Saba gli rispose fulminandolo: Clarence a te serve non un cinturino ma la cintura dei pantaloni ....
chiamava poi Bianchini "Lirio" con una vocina che mal di adattava ad un omone delle sue dimensioni
Grande Clarence e grande Rino !!!!
Qualcuno racconta anche che non c'era la taglia adatta per i suoi pantaloncini e dovettero cucirne due insieme... Comunque decisivo anche per la Coppa Campioni, ma di questo parleremo l'anno prossimo!
RispondiElimina