Lunedì 6 dicembre 1982. Dopo l'ennesimo tutto esaurito al
Palazzetto, vittoria 102-92 contro Rieti (Hughes 23, Wright 22, Castellano 17),
riaprire il Palaeur è una necessità. Si pensa a domenica 19 dicembre, quando si
giocherà Bancoroma-Sinudyne Bologna. A questo scopo, si tiene una riunione
negli uffici del Coni al Foro Italico. Il Comitato Olimpico è rappresentato da
Mario Pescante e Maurizio Romano. Per la Fip c'è Gianni Petrucci. Per la Lega
c'è Luciano Acciari. Per il Banco sono presenti Eliseo Timò, Giuliano Mecozzi,
Maurizio Bocconcelli e Valerio Bianchini. L'Ente Eur è rappresentato dal
vicecommissario, l'avvocato Smerile. Si identificano anche altre date libere:
il 16 gennaio per l'arrivo della Scavolini, il 27 per la gara contro Fabriano e
il 13 marzo per Banco-Berloni Torino. Non se ne farà niente. Per riaprire il
Palaeur (che ha il parquet inadeguato) bisognerà aspettare la semifinale
scudetto.
Intanto in serata arriva nelle edicole Superbasket. Per
riuscire ad uscire già il lunedì sera, Aldo Giordani spesso pretendeva dai suoi
collaboratori che scrivessero il pezzo il sabato, anche se le partite si
giocavano la domenica. E così uscivano articoli generici, frutto di virtuosismi
dei giornalisti, corredati dai tabellini. I pezzi di commento, invece,
arrivavano ben prima. In uno di questi, Stefano Germano torna sulla partita tra
Bancoroma e Billy Milano: «Mike D'Antoni mi ha fatto tenerezza contro Wright,
che lo ha scherzato sul suo terreno preferito: una palla rubata che nemmeno se
n'è accorto. Peterson negli ultimi minuti lo ha tolto da Wright, dirottandolo
su Gilardi ed evitandogli altre brutte figure».
Anche questa palla rubata sarà rievocata lunedì 10 dicembre 2012, quando ci
sarà una nuova presentazione di “Banco! L'urlo del Palaeur”. L'appuntamento è
alle 18 alla libreria “Pagine di Sport” in Via dei Tadolini 7/9, adiacente
Piazza Mancini. Ci sarà chi ha fondato la Virtus, chi l'ha fatta vincere e chi
c'è oggi.
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