Non è un giorno come gli altri, il 12 dicembre del 1982. Al Pianella di
Cucciago si gioca Ford Cantù-Bancoroma, in un ambiente mica male e con la Ford
assetata di rivincita dopo il clamoroso ko subito a Roma all'andata. “Grazie
Valerio, forza Giancarlo” si legge in uno striscione. Valerio è Bianchini, che
a Cantù ha vinto tutto, Giancarlo è Primo, che l'allena oggi. Primo, in realtà,
è il Banco, a leggere la classifica. Ma la Ford domina fin dall'inizio.
Raggiunge per tre volte il più 17 (48-31, 50-33, 52-35). Larry Wright gioca la
sua peggiore partita da quando è in Italia, dal campo ha 2/19. Però non molla
mai. Nell'intervallo, già sotto di 11, urla ai compagni: “Non scoraggiamoci,
continuiamo a lottare e ribalteremo il risultato!” Lui continua a sbagliare, ma
piano piano il Banco rimonta, fino al 73 pari. Mancano 28 secondi alla fine. E
Wright, che poco prima ha sbagliato l'ennesimo tiro, tiene palla per 27 secondi
e poi si alza da circa 7-8 metri. Canestro. Per la prima e ultima volta della
partita, il Banco è in vantaggio. Non c'è più tempo per Cantù, il Banco vince e
lì, nella sua peggiore partita, Wright dimostra definitivamente di essere di un
altro pianeta.
Valerio Bianchini a fine partita è incontenibile: “Vorrei rivedere mille
volte quel tiro. Dopo molti errori, si è illuminato al momento giusto con il
più bel canestro che abbia mai visto in vita mia. Ha dato una grande lezione
nel giorno in cui ha giocato peggio. Cose del genere le avevo viste solo nei
filmati che vedevo anni fa all'USIS di Milano. Poi avevo avuto bisogno di
andare in America per vedere una cosa simile da Rick Barry dei Knicks. Ora non
è necessario varcare l'oceano. Basta venire a vedere il Banco di Roma. Si è
incollato il pallone per 27 secondi e poi ha scoccato un tiro dalla parabola
impossibile. Ho temuto che morissimo con la palla in mano, senza tirare. Che
sciocco che sono stato”.
L'euforia è tale che il coach dà un premio a tutti, perché se Wright ha
segnato il canestro decisivo, la rimonta l'hanno fatta tutti gli altri.
Allenamento del lunedì annullato.
Ford Cantù-Bancoroma 73-75
(42-31)
Ford: Innocentin (0/1),
Bargna (0/1), Cattini 3 (1/4), Bosa 2 (1/1), Sala n.e., Brewer (0/2), Riva 27
(12/19), Marzorati 8 (2/5), Bryant 20 (9/13), Bariviera 12 (4/11). All. Primo
Bancoroma: Wright 15 (3/20),
Prosperi n.e., Valente n.e., Hughes 12 (4/12), Gilardi (0/9), Polesello 16
(5/10), Sbarra n.e., Solfrini 18 (7/11), Delle Vedove, Castellano 14 (6/12).
All. Bianchini
Arbitri :Vitolo e Duranti
Tiro: Ford 29/57, Bancoroma 25/74. Tiri
liberi : Ford 15/24, Bancoroma 25/30. Rimbalzi : Ford 42 (Brewer 18),
11 offensivi; Bancoroma 36 (Hughes 18), 17 offensivi. Palle perse: Ford 16
(Brewer 5), 5 recuperi; Bancoroma 7 (Wright 3), 10 recuperi.
ricordo quel tiro come fosse ieri. Incredibile. Aldo Giordani, grande esperto di basket e commentatore dell'epoca, aprì la domenica sportiva sulla rai mostrando quel tiro e con queste parole: "Guardate questo giocatore cosa è stato capace di fare!" Lo ricordavo qualche giorno fa a mio figlio, giocatore baby della stella azzurra.
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