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venerdì 7 marzo 2014

30 anni prima: 8 marzo 1984, Bancoroma-Bosna Sarajevo



E' l'8 marzo 1984. Dopo la vittoria del Bancoroma a Tel Aviv, la classifica del girone di Coppa Campioni dice: Bancoroma e Barcellona 12 Jolly e Bosna 10 Maccabi 6 Limoges 4. Il Banco affronta nell'ultima giornata il Bosna Sarajevo, con cui ha perso all'andata. I calcoli sono quindi facilissimi: se vince, va in finale. Se perde, in finale ci va il Bosna, che è allenata da un giovane ex playmaker: Svetislav Pesic, proprio lui.

Finora il Bosna ha sempre vinto in casa e sempre perso fuori, anche perché in casa crea le condizioni per vincere (campo fatiscente, 5000 persone in una palestra che ne tiene 2500, trucchetti di vario tipo...) e fuori casa crea quelle per perdere (viaggi della speranza per risparmiare, a volte qualche giocatore neanche parte). Stavolta però parte con un charter e organizza perfettamente la trasferta. Vuole vincere e fa anche pretattica, facendo credere che il suo miglior giocatore, Hadzic, sia infortunato. Invece sta bene e ovviamente gioca, risultando uno dei migliori in campo.

La partita viene presentata come un trionfo annunciato. Il Palaeur torna ad essere esaurito come non accadeva dalla finale scudetto. Ci sono Renato Rascel, Adriano Panatta, Antonello Venditti, Carlo Ancelotti, il presidente dell'Iri Romano Prodi, il Presidente del Consiglio Bettino Craxi, eccetera eccetera. Invece la partita si rivela molto più dura del previsto. Il Banco cerca a lungo il break decisivo ma ogni volta che va avanti, viene raggiunto. Gilardi è il più continuo, Polesello e Kea sudano sotto i tabelloni, alla fine sono Sbarra e Wright a far cedere la resistenza degli slavi.

8 marzo 1984
Bancoroma-Bosna Sarajevo 66-55
Bancoroma: Wright 20 (9/22), Sbarra 6 (3/7), Salvaggi n.e., Kea 9 (2/4), Tombolato n.e., Gilardi 23 (9/16), Polesello 4 (2/6), Grimaldi n.e., Solfrini 4 (2/7), Bertolotti. All. Bianchini
Bosna: Vucevic 17 (8/18), Dogic n.e., Benacek 8 (4/9), Lukenda n.e., Varajic 2 (0/2), Primorac, Mutapcic 4 (2/5), Bilanovic 2 (1/4), Hadzic 16 (8/18), Mitrovic 6 (3/6). All. Pesic
Arbitri: Jahoda (cec), Gehrman (Sve). Commissario Fiba: Boskov (Bul).
Spettatori: 16000 Incasso: 92milioni (13500 paganti)
Tiro: Banco 27/62, Bosna 26/62. Tiri liberi: Banco 12/15, Bosna 3/4.

Il Banco è in finale, ma la gioia dura poco. A fine partita Wright annuncia che andrà in America per curarsi alla caviglia che lo fa soffrire da tempo e non sa se potrà giocare la finale di Ginevra col Barcellona. E' l'inizio di una lunga Odissea che si concluderà solo, appunto, a Ginevra.


Se poi volete sapere come andò quella partita e cosa accadde dopo, non avete altro da fare che leggere "Banco - L'urlo del Paleur"

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