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martedì 23 aprile 2013

Che fine ha fatto Clarence Kea?

Alla fine l'abbiamo trovato. Proprio lui, Clarence Leroy Kea, il pivot alto 196 centimetri che arrivò alla vigilia dei playoff della stagione 1982/83 al posto di Kim Hughes. Quello che mangiava un abbacchio intero, s'allenava con lo stuzzicadenti in bocca, portava le borse a Larry Wright e prendeva ogni rimbalzo che capitasse dalle sue parti. Oggi è il responsabile delle attività sportive della sua vecchia università, Lamar University (Beaumont, Texas). Nel 2009 è stato anche premiato come uno dei migliori giocatori del college. Ecco com'è diventato, a furia di abbacchi.




Anche di lui, naturalmente, parliamo in "Banco! L'urlo del Palaeur", il libro sull'epopea del Bancoroma che trovate qui:

online sul sito ilmiolibro.it
scrivendo all'indirizzo e-mail bancoroma83@gmail.com per informazioni e richieste
presso la libreria Pagine di Sport di via dei Tadolini 7/9, a circa 150 mt. da piazza Mancini/ ponte Duca D'Aosta
- presso l'edicola di piazza Monte Baldo 9a 200 metri da piazza Sempione
 facendo visita alla redazione de Il Romanista, via Bargoni 8 Roma, dalle ore 15 alle 21 tutti i giorni, sabato e domenica compresi (a proposito: se andate in edicola non dimenticate di chiedere Il Romanista!)

2 commenti:

  1. grande e grosso ma buono come il pane. assieme a lui ed al povero Rino Saba mi sono fatto delle grandi risate.
    la prima parola di italiano che ha imparato è stata "due" , per poter chiedere al cameriere di portare "due" porzioni di quello che stava mangiando.
    o quella volta in cui si lamentava che il cinturino dell'orologio avuto in premio per lo scudetto, era troppo corto. a sentir ciò Rino Saba gli rispose fulminandolo: Clarence a te serve non un cinturino ma la cintura dei pantaloni ....
    chiamava poi Bianchini "Lirio" con una vocina che mal di adattava ad un omone delle sue dimensioni
    Grande Clarence e grande Rino !!!!

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  2. Qualcuno racconta anche che non c'era la taglia adatta per i suoi pantaloncini e dovettero cucirne due insieme... Comunque decisivo anche per la Coppa Campioni, ma di questo parleremo l'anno prossimo!

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