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lunedì 15 aprile 2013

15 aprile 1983. Il diavolo ha fatto le pentole, il Banco ha messo il coperchio


15 aprile 1983. Si avvicina gara2, ma già si pensa a gara3. Non per dare per spacciato il Banco, ma perché per il 20 aprile, giorno designato per l'eventuale bella della finale scudetto, il Palaeur è già prenotato da una mostra di pentole organizzata da una multinazionale che ha prenotato l'impianto dall'agosto del 1982. Difficile accusare il Banco, che all'epoca non poteva certo prevedere di disputare la finale... La multinazionale in questione, AMG, peraltro pagherà 3 miliardi e mezzo, impossibile pensare di rimandarli indietro, anche perché arriveranno delegati da tutto il mondo.

Che fare? Giocare al Palazzetto? Impossibile, già in gara1 la gente è rimasta fuori dal Palazzone. Spostare la partita a domenica 24? Non si può fare perché c'è la Nazionale che inizia l'operazione Europei. L'unica possibilità è giocare il martedì alle 20.30, garantendo all'AMG di smontare tutto in tempo utile. Solo che bisogna pagare gli straordinari ai tecnici. Ci pensa la banca. Il diavolo ha fatto le pentole, il Banco ha messo il coperchio.

Le polemiche, ovviamente, continuano. Il gm del Billy Tony Cappellari fa pesare la cosa: «Razionalmente dovremmo rifiutarci», dice, perché la sua squadra è stanca e avrebbe bisogno di un giorno di riposo in più. Che non farebbe male neanche al Banco, che peraltro ha Castellano infortunato a una mano. Ma forse si stancano solo loro. «Ma non siamo così freddi e speculatori come ci dipingono e per amore del basket potremmo anche dire di sì». A Milano sospettano, confortati dalle dietrologie di Aldo Giordani, che vogliano far vincere il Banco per evitare il problema. Anche a Roma non stanno tranquilli. «Sento un'aria strana – dice Solfrini – non abbiamo ancora giocato gara2 e si parla già di gara3. Hanno perfino invitato Pertini».

Tanto per gradire, qualche “pallino” di Superbasket:

Gli astri, come i seguaci di questa rivista ben sanno, avevano indicato fin da novembre una fascia favorvole da sopra Fabriano a una latitudine comprendente Napoli e Caserta. Domanda: in questa fascia è compresa Roma? Poveri candiducci che siete, se credete ai risultati.

Se esiste un altro paese al mondo nel quale una coppia arbitrale, avendo diretto una squadra nella semifinale di campionato, l'ha arbitrata tre giorni dopo nella finale, noi andiamo nella legione straniera.

Nell'Italia in cui tutto è in vendita, non comprendiamo affatto perché ci si debba sorprendere se un istituto di credito è in orbita tricolore. Anzi, è il contrario. Chi, se non un istituto di credito, dovrebbe essere all'altezza della situazione?

L'arbitro Fiorito è un dipendente del Banco di Roma. Ha diretto le semifinali Scavolini-Billy. Siate onesti: più bravo lui o più bravo Kea?

Dopo la fiammata all'Eur, ci fu la scoperta delle pentole. Il Billy si mise a disposizione di qualsiasi cosa, per avere un vantaggio psicologico. E poi l'invito al presidente della Repubblica, l'ordinanza inutile del prefetto perché il palazzone era prenotato da mesi, il ginocchio di Wright che sembrava aver subito un colpo e invece non era vero nulla, il Banco invitato a “La Domenica Sportiva” in caso di vittoria.

Kea ha spintonato e basta. Però è uomo utile per i playoff. Spingi di qua, spingi di là, i “finitimi” abboccano.

Il campo di Milano due anni fa fu squalificato per il lancio di un tetrapack vuoto. Nessun provvedimento è stato preso per la moneta lanciata in testa a Meneghin.



Tutto questo e molto altro in "Banco! L'urlo del Palaeur", il libro sull'epopea del Bancoroma, che trovate qui:

online sul sito ilmiolibro.it
scrivendo all'indirizzo e-mail bancoroma83@gmail.com per informazioni e richieste
presso la libreria Pagine di Sport di via dei Tadolini 7/9, a circa 150 mt. da piazza Mancini/ ponte Duca D'Aosta
- presso l'edicola di piazza Monte Baldo 9a 200 metri da piazza Sempione
 facendo visita alla redazione de Il Romanista, via Bargoni 8 Roma, dalle ore 15 alle 21 tutti i giorni, sabato e domenica compresi (a proposito: se andate in edicola non dimenticate di chiedere Il Romanista!)

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