10 aprile 1983: Siamo apparsi allo scudetto

Gara1 era stata un trauma, gara2 un trionfo. Larry Wright aveva trascinato il Banco alla bella, che si rigioca al Palaeur. E' domenica 10 aprile, all'Olimpico ci sono 70mila persone per Roma-Catanzaro, ma al momento della palla a due il Palazzo è pieno. Ha fatto in tempo ad arrivare anche Carlo Ancelotti, direttamente dallo stadio. Quel giorno in parterre c'è perfino Luca Di Montezemolo (!) che dichiara di essere sempre stato un tifoso del Bancoroma (?). I bagarini vendono biglietti di galleria a 10mila lire e di tribuna a 20mila lire. La partita non è una formalità, ma quasi. Al 13' del secondo tempo, sul 63-63, la resistenza della Ford Cantù finisce, il Banco piazza un parziale di 8-0 e Cantù non sarà più in grado di recuperare. E' finale, è invasione di campo, è la prima volta di una scena che nessuno immagina possa ripetersi...

Una volta scampati dall'abbraccio del pubblico, negli spogliatoi si festeggia. Larry Wright rende onore a Marzorati e poi già pensa alla finale: «Abbiamo un debito verso questo grande pubblico». Jim Brewer entra negli spogliatoi del Banco per complimentarsi. Antonello Riva fa a Solfrini: «Mi raccomando, ora dovete battere il Billy». Gilardi si toglie qualche sassolino dalla scarpa: «Non mi stupirei se anche oggi dovessero scrivere che la finale è Billy-Ford... Tanto per loro non siamo mai esistiti. Ora si accorgeranno di cosa siamo capaci». Eliseo Timò: «Questo risultato è il frutto di una programmazione che sta dando i suoi frutti. Se continua così, ci vorrà un palazzo ancora più grande». Cinquecento persone escono dal Palazzo e vanno direttamente da Orbis per prenotare i biglietti della finale.

Infine, Valerio Bianchini. E' il momento della storica frase: «Siamo apparsi allo scudetto», dice il coach parafrasando il libro di Carmelo Bene “Sono apparso alla Madonna”. Quasi nessun giornalista la capì, molti scrissero che aveva avuto le visioni o che gli era apparsa la Madonna annunciandogli lo scudetto...

Bancoroma-Ford Cantù 82-75 (41-40)

Bancoroma: Wright 20 (7/15), Prosperi n.e., Kea 12 (5/7), Sacripanti n.e., Gilardi 25 (10/17), Polesello, Sbarra (0/1), Solfrini 17 (4/10), Delle Vedove, Castellano 8 (3/10). All. Bianchini

Ford: Innocentin, Bargna 7 (3/6), Cattini 3 (1/7), Bosa, Brewer 10 (5/8), Riva 14 (6/15), Marzorati 22 (7/14), Bryant 15 (6/14), Bariviera 4 (2/2), Fumagalli n.e. All. Primo

Arbitri: Baldini e Montella

Spettatori: 13000 Incasso: 67.173.000

Note: Tiri: Bancoroma 29/60, Ford 30/68. Tiri liberi : Bancoroma 24/31, Ford 15/24. Rimbalzi : Bancoroma 37 (Kea 17), 9 offensivi ; Ford 24 (Brewer 8), 6 offensivi. Palle perse : Bancoroma 13 (Castellano 4), 9 recuperi ; Ford 6, 11 recuperi (Brewer 4).

Tutto questo, e molto altro, in "Banco! L'urlo del Palaeur", il libro sull'epopea del Bancoroma che trovate qui:

- online sul sito ilmiolibro.it

- scrivendo all'indirizzo e-mail bancoroma83@gmail.com per informazioni e richieste

- presso la libreria Pagine di Sport di via dei Tadolini 7/9, a circa 150 mt. da piazza Mancini/ ponte Duca D'Aosta

- presso l'edicola di piazza Monte Baldo 9, a 200 metri da piazza Sempione

 - facendo visita alla redazione de Il Romanista, via Bargoni 8 Roma, dalle ore 15 alle 21 tutti i giorni, sabato e domenica compresi (a proposito: se andate in edicola non dimenticate di chiedere Il Romanista!)

- libreria Pergamon, via Felice Nicolai 84/86, zona Balduina