E' l'8
marzo 1984. Dopo la vittoria del Bancoroma a Tel Aviv, la classifica
del girone di Coppa Campioni dice: Bancoroma e Barcellona 12 Jolly e
Bosna 10 Maccabi 6 Limoges 4. Il Banco affronta nell'ultima giornata
il Bosna Sarajevo, con cui ha perso all'andata. I calcoli sono quindi
facilissimi: se vince, va in finale. Se perde, in finale ci va il
Bosna, che è allenata da un giovane ex playmaker: Svetislav Pesic,
proprio lui.
Finora
il Bosna ha sempre vinto in casa e sempre perso fuori, anche perché
in casa crea le condizioni per vincere (campo fatiscente, 5000
persone in una palestra che ne tiene 2500, trucchetti di vario
tipo...) e fuori casa crea quelle per perdere (viaggi della speranza
per risparmiare, a volte qualche giocatore neanche parte). Stavolta
però parte con un charter e organizza perfettamente la trasferta.
Vuole vincere e fa anche pretattica, facendo credere che il suo
miglior giocatore, Hadzic, sia infortunato. Invece sta bene e
ovviamente gioca, risultando uno dei migliori in campo.
La
partita viene presentata come un trionfo annunciato. Il Palaeur torna
ad essere esaurito come non accadeva dalla finale scudetto. Ci sono
Renato Rascel, Adriano Panatta, Antonello Venditti, Carlo Ancelotti,
il presidente dell'Iri Romano Prodi, il Presidente del Consiglio
Bettino Craxi, eccetera eccetera. Invece la partita si rivela molto
più dura del previsto. Il Banco cerca a lungo il break decisivo ma
ogni volta che va avanti, viene raggiunto. Gilardi è il più
continuo, Polesello e Kea sudano sotto i tabelloni, alla fine sono
Sbarra e Wright a far cedere la resistenza degli slavi.
8 marzo
1984
Bancoroma-Bosna
Sarajevo 66-55
Bancoroma:
Wright 20 (9/22), Sbarra 6 (3/7), Salvaggi n.e., Kea 9 (2/4),
Tombolato n.e., Gilardi 23 (9/16), Polesello 4 (2/6), Grimaldi n.e.,
Solfrini 4 (2/7), Bertolotti. All. Bianchini
Bosna:
Vucevic 17 (8/18), Dogic n.e., Benacek 8 (4/9), Lukenda n.e., Varajic
2 (0/2), Primorac, Mutapcic 4 (2/5), Bilanovic 2 (1/4), Hadzic 16
(8/18), Mitrovic 6 (3/6). All. Pesic
Arbitri:
Jahoda (cec), Gehrman (Sve). Commissario Fiba: Boskov (Bul).
Spettatori:
16000 Incasso: 92milioni (13500 paganti)
Tiro:
Banco 27/62, Bosna 26/62. Tiri liberi: Banco 12/15, Bosna 3/4.
Il Banco
è in finale, ma la gioia dura poco. A fine partita Wright annuncia
che andrà in America per curarsi alla caviglia che lo fa soffrire da
tempo e non sa se potrà giocare la finale di Ginevra col Barcellona.
E' l'inizio di una lunga Odissea che si concluderà solo, appunto, a
Ginevra.
Se poi
volete sapere come andò quella partita e cosa accadde dopo, non avete altro da fare che leggere "Banco - L'urlo del Paleur".
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