“La squadra che non c’era è la mia macchina del tempo. La
uso ogni volta che voglio rivivere la splendida scorsa stagione. E se il
capitolo su di me è ciò che ho lasciato ai tifosi della Virtus, posso dire di
essere soddisfatto dei miei 5 anni trascorsi a Roma” (Gigi Datome)
Non so se il capitolo è riuscito a rappresentare pienamente
ciò che ha lasciato Gigi Datome in tutto l’ambiente Virtus, ma il tentativo era
proprio questo. Di sicuro ha lasciato un ambiente dove per le partite la gente
resta fuori dal palazzetto e per le presentazioni dei libri la gente resta
fuori dalle librerie. E alla presentazione della squadra che non c’era, l’applauso
parte anche per l’ospite che non c’è, quando proprio Gigi manda via twitter il
suo saluto a tutti i presenti. Resta il numero uno, ma qui non ci sono numeri
due.
L’altro numero uno è coach Marco Calvani. Risponde con
orgoglio quando racconta della passata stagione ma poi ribadisce che “i
giocatori vincono, l’allenatore perde”, risponde con eleganza a chi parla di “offerta
rifiutata”, risponde col sorriso a tutti. E’ riuscito a venire nonostante stia
praticamente con le valigie in mano per Chicago e alle prese con l’infinita
burocrazia che richiedono gli Stati Uniti a chiunque voglia andare lì per
lavoro. Qui è appena il caso di dire una cosa che avrei voluto dire durante la
presentazione. Un giorno un suo collega di cui non si fa il nome, appena
esonerato dalla Virtus, rispose con rabbia a un giornalista che lo chiamava per
chiedergli una dichiarazione e con cui era sempre stato cortese (e che non è il
sottoscritto). “Basta! Con voi romani non parlo! Per voi esiste solo Bianchini!”.
Non è vero, ma anche se lo fosse, ci sarà pure un motivo. E se anche fosse
vero, ormai per noi c’è anche Marco Calvani. Ne riparleremo tra qualche anno…
Per riparlare di un altro libro sulla Virtus, ora bisogna
aspettare il mitico “Pillu”, Cristiano Baccini, che ha annunciato il suo “Gate
D”. Grazie a lui per le cose che ha detto ieri e perché legherà la sua opera al
nome di Davide Ancilotto. Per parlare di libri già scritti, invece, l’appuntamento
è al 18 novembre presso Unicredit, che celebrerà i campioni del Bancoroma.
Grazie a Mauro Rufini, che ha scelto la presentazione di ieri per annunciare l’evento.
Per ringraziare tutti coloro che ieri sono venuti, non basta un blog. Come non
bastava un palazzetto per le partite e non basta una libreria per le
presentazioni. Grazie.
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