
Eppure, nonostante non ci siano motivi
per attenuare l'effetto nostalgia, più s'andava avanti col tempo e più ci si
sentiva rispondere: «Eh sì, ancora col Bancoroma...», come se non se
ne potesse parlare. Anzi, a un certo punto c'è stata pure l'impressione che
quel periodo non fosse mai esistito. Invece è esistito, è irripetibile per
alcuni aspetti, perché una squadra di quasi tutti romani e due americani non ci
sarà mai più, ma non certo perché un giorno non si possano ottenere quei
risultati. E il fatto che questi ultimi non siano più arrivati non può certo
essere motivo per dimenticare il periodo in cui ci sono stati.
Tra i tanti motivi per farci un libro, c'era anche
questo: ricordarsi che Roma, la sua squadra di basket e la sua gente,
trent'anni fa hanno fatto qualcosa di grande.
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