«Sabato,
al termine della partita, mia moglie mi ha detto di essere orgogliosa
di me. Le ho risposto: Valeria, peccato che ci siamo conosciuti
tardi. Non hai potuto vedere così spesso quanto mi sarebbe piaciuto
il vero Tonolli giocatore».Te lo raccontiamo noi,Valeria...
Comincia
così il capitolo dedicato ad Alessandro Tonolli in “La squadra che non c'era”. Giocherà la ventesima stagione con la maglia della
Virtus, la seconda senza esserne il capitano. Anche vent'anni fa era
una squadra che non c'era. Perché la Virtus era retrocessa e aveva
rischiato non di giocare la Serie A2, ma di sparire, prima di essere
resuscitata da Corbelli. Così arrivò Tonolli.
E
se l'anno scorso la squadra che non c'era è diventata una delle
Virtus più belle di sempre, è anche perché Alessandro Tonolli a un
certo punto ha deciso di lasciare la fascia di capitano a Datome.
Perché nella Virtus 2012-13 ci sono anche i suoi valori e il suo
attaccamento alla maglia e quindi si meritava un capitolo anche se ha
giocato pochissimo. Eppure, in quei minuti contro Reggio Emilia,
nella partita più difficile dell'anno, ci puoi trovare tutto
Alessandro Tonolli e tutta la Virtus. Da pagina 108 a pagina 112. Ordinatelo qui.
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