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giovedì 25 luglio 2013

Anche 20 anni fa la Virtus era la squadra che non c'era. E arrivò Tonolli

«Sabato, al termine della partita, mia moglie mi ha detto di essere orgogliosa di me. Le ho risposto: Valeria, peccato che ci siamo conosciuti tardi. Non hai potuto vedere così spesso quanto mi sarebbe piaciuto il vero Tonolli giocatore».Te lo raccontiamo noi,Valeria...

Comincia così il capitolo dedicato ad Alessandro Tonolli in “La squadra che non c'era”. Giocherà la ventesima stagione con la maglia della Virtus, la seconda senza esserne il capitano. Anche vent'anni fa era una squadra che non c'era. Perché la Virtus era retrocessa e aveva rischiato non di giocare la Serie A2, ma di sparire, prima di essere resuscitata da Corbelli. Così arrivò Tonolli.

E se l'anno scorso la squadra che non c'era è diventata una delle Virtus più belle di sempre, è anche perché Alessandro Tonolli a un certo punto ha deciso di lasciare la fascia di capitano a Datome. Perché nella Virtus 2012-13 ci sono anche i suoi valori e il suo attaccamento alla maglia e quindi si meritava un capitolo anche se ha giocato pochissimo. Eppure, in quei minuti contro Reggio Emilia, nella partita più difficile dell'anno, ci puoi trovare tutto Alessandro Tonolli e tutta la Virtus. Da pagina 108 a pagina 112. Ordinatelo qui.

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