Sabato
21 dicembre, la Virtus gioca contro Milano. Mercoledì 20 dicembre
1984, trent'anni e un giorno prima, si giocò un altro Roma-Milano
niente male. Il Bancoroma era primo in classifica con 4 punti di
vantaggio sulla seconda, la Berloni Torino, e 6 sulla Simac Milano.
Undicimila persone al Palaeur, che ha riaperto solo pochi giorni
prima in occasione della vittoria in Coppa Campioni col Cska Mosca.
Però è dura: Bianchini è squalificato e segue la partita dalla
tribuna, mentre è assente Polesello. La Simac, invece, si presenta
con Joe Barry Carroll, prima scelta assoluta del draft 1980 (dove
però in verità i Golden State Warriors non fecero una gran mossa
perché per averlo lasciarono ai Boston Celtics sia Robert Parish sia
la scelta con cui avrebbero preso Kevin McHale...), arrivato per una
barca di soldi. Hanno anche Russ Schoene e Mike D'Antoni che gioca da
italiano.
Il Banco
ci prova. Va subito sotto, rientra e va in vantaggio 46-42
all'intervallo con due triple di Townsend che sembrano neutralizzare
la 1-3-1 milanese. Poi però lo stesso Townsend s'inceppa, Milano
torna sopra e sembra poterla vincere tranquillamente. Flowers però
costringe Carroll al quinto fallo e nonostante siano fuori per falli
anche Tombolato e Solfrini, con un tiro da 20 metri di Gilardi arriva
il pareggio che porta la gara al supplementare. Che il Banco inizia
con Gilardi, Flowers e Sbarra con 4 falli. Commetteranno il quinto e
il Banco perderà di 10. “Se avessi potuto, avrei sparato al quel
pallone tirato da Gilardi” dice Bianchini, che già immagina di
doversi giocare il primo posto con la Simac e che la differenza
canestri possa essere decisiva. Chiaramente partire da -3 sarebbe
stato meglio che partire da -10. Non può certo immaginare che al
ritorno andrà a vincere di 23 a Milano...
Giovedì
20 dicembre 1984
Bancoroma-Simac
Milano 98-108 (46-42, 91-91)
Bancoroma:
Sbarra 12 (4/6, 0/2), Iardella 3 (1/3), Townsend 19 (4/4, 3/7),
Flowers 22 (9/15), Tombolato 14 (7/9), Gilardi 26 (8/16, 2/4),
Scarnati, Solfrini 2 (0/2), Sacripanti, Valente. All. Bianchini
Simac:
Boselli 19 (7/9, 1/3), D’Antoni 20 (2/3, 3/6), Pettorossi n.e.,
Premier 26 (9/13), Meneghin 15 (6/12), Gallinari, De Piccoli, Schoene
6 (3/7), Carroll 22 (7/15), Bariviera (0/1). All. Peterson
Arbitri:
Marchis e Garibotti
Spettatori:
11.000
Tiro:
Bancoroma 33/55 (5/13 da tre), Simac 34/60 (4/9 da tre). Tiri liberi:
Bancoroma 17/24, Simac 28/36. Rimbalzi: Bancoroma 32 (Flowers 11), 11
offensivi; Simac 39 (Carroll 11), 13 offensivi. Palle perse:
Bancoroma 10, 7 recuperi (Gilardi 3); Simac 14 (Meneghin 6), 6
recuperi
Se poi, in fin dei conti, volete sapere tutto quello che c'è da sapere sulla storia del Bancoroma, a Natale regalatevi "Banco! L'urlo del Palaeur", il libro sull'epopea del Bancoroma basket.
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